Come preparare la pastella per i calamari fritti: ecco la ricetta

Preparare la pastella per i calamari fritti è un’arte che richiede un equilibrio perfetto tra sapori e consistenza. Quando si parla di fritti, la pastella gioca un ruolo cruciale nel determinare la qualità del piatto finale: deve essere leggera, croccante e capace di avvolgere i calamari senza appesantirli. Ecco come ottenere una pastella perfetta per esaltare il gusto dei calamari e regalarvi una pietanza che conquisterà anche i palati più esigenti.

Iniziamo con gli ingredienti essenziali. Per una buona pastella, gli ingredienti base sono farina, acqua e un pizzico di sale. Alcune varianti possono includere l’uso di birra, che conferisce una nota di sapore e una croccantezza extra. È importante scegliere una farina di qualità, preferibilmente di tipo 00, che risulta più fine e idonea per la frittura. Alcuni cuochi esperti preferiscono utilizzare farina di riso per una croccantezza ancora maggiore.

La preparazione è relativamente semplice, ma richiede attenzione ai dettagli. Iniziate setacciando la farina in una ciotola capiente per evitare grumi. Aggiungete il sale e, se lo desiderate, una punta di pepe nero per dare un leggero tocco di sapore. A questo punto, è il momento di aggiungere il liquido. Unire l’acqua fredda e, se siete amanti della birra, sostituitela con acqua frizzante per un effetto ancora più leggero. Mescolate con una frusta fino a ottenere un composto liscio e privo di grumi, formando una pastella densa ma fluida.

La temperatura del composto è fondamentale: l’acqua utilizzata deve essere fredda per garantire che la pastella non si riscaldi troppo durante la miscelazione. Questo passaggio è cruciale per ottenere un fritto ben croccante. Lasciate riposare la pastella per almeno 30 minuti; questo tempo di riposo permette alla farina di idratarsi completamente e di sviluppare una consistenza ideale. Se la pastella risulta troppo spessa dopo il riposo, potete sempre diluirla con un po’ d’acqua fredda.

### Preparazione dei calamari

Mentre la pastella riposa, potete dedicarvi alla preparazione dei calamari. Assicuratevi di scegliere calamari freschi di buona qualità: potete utilizzare quelli già puliti o, in alternativa, pulirli voi stessi, rimuovendo la pelle esterna e le interiora. Una volta pronti, tagliate i calamari ad anelli oppure a striscioline, a seconda delle vostre preferenze. È importante asciugarli bene con carta assorbente per eliminare l’umidità in eccesso, che potrebbe compromettere la frittura.

In un’altra ciotola, potete preparare una miscela di farina con cui passare i calamari prima di immergerli nella pastella. Questo passaggio aiuta la pastella ad attaccarsi meglio al pesce questo comporta una maggiore croccantezza in fase di frittura. Se volete, potete aggiungere alla farina un po’ di pane grattugiato per rendere la crosta ancora più croccante.

### Frittura dei calamari

Quando tutto è pronto, passiamo alla frittura. Scaldare l’olio in una padella profonda o in una friggitrice, portandolo a una temperatura di circa 180-190 gradi Celsius. È fondamentale che l’olio sia sufficientemente caldo, poiché un olio non caldo rischia di rendere il calamaro molle e unto. Per testare la temperatura dell’olio, potete immergere un piccolo quantitativo di pastella: se sfrigola e affiora, l’olio è pronto.

Immergete gli anelli di calamaro nella pastella, facendo in modo che siano ben rivestiti, e poi tuffateli delicatamente nell’olio caldo. È consigliabile friggere pochi calamari alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio. Fritti per circa 2-3 minuti, i calamari sono pronti quando risultano dorati e croccanti. Utilizzate un mestolo forato per rimuoverli, scolandoli bene dall’olio.

Una volta fritti, adagiate i calamari su un piatto ricoperto da carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Potete servirli immediatamente, guarnendo il piatto con spicchi di limone e, se vi piace, una spruzzata di prezzemolo fresco tritato per un tocco di freschezza.

Ricordate che la pastella è la chiave di volta per ottenere un piatto saporito e ben presentato. Con un po’ di pratica, riuscirete a affinare la vostra tecnica di preparazione, trasformando la frittura di calamari in un piatto da ristorante da replicare a casa. Buon appetito!

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